7000 A.C. – Evidenze di pratiche odontoiatriche sono state riscontrate in un cimitero neolitico in Pakistan. Alcuni denti, che datavano in un periodo compreso tra il 7000 ed il 5500 A.C. mostrano fori fatti con una fresa.
5000 A.C. – Un testo sumero di questa epoca descrive i “vermi dentali” come la causa della carie. Evidenze di questa credenza sono state riscontrate nell’antica India, Egitto, Giappone, e Cina. La leggenda del verme è anche riscontrata negli scritti di Omero e ancora nel 1300 D.C. il chirurgo Guy de Chauliac ancora promuoveva la credenza che erano dei vermi a causare la carie.
2600 A.C. -Morte di Hesy-Re, scriba egiziano, spesso riconosciuto come il “primo dentista”. Una iscrizione sulla sua tomba riporta “il più grande di coloro che si interessarano ai denti e di tutti i medici”. Questa è la prima iscrizione che fa riferimento ad un persona che svolgeva una attività dentistica.
1800 BC – Nel 1800 A.C. il Codice of Hammurabi fa riferimento ad estrazioni dentali comminate come punizioni.
1700-1550 A.C. – Un testo egizio, i Papiri di Eber, parla della malattie dentali e dei vari rimedi per il dolore dentale.
500-300 A.C. – Ippocrate e Aristotele scrissero di odontoiatria, compreso l’eruzione dei denti, il trattamento dei denti cariati e delle malattia gengivali, l’estrazione di denti con pinze, e l’utilizzo di filo metallico per stabilizzare i denti mobili e le fratture della mascelle.
100 A.C. – Celsus, uno scrittore medico romano, nel suo famoso compendio medico “De Medicina” scrisse sulla igiene orale, sulla stabilizzazione dei denti mobili, e sul trattamento del dolore dentale e delle fratture dei mascellari.
166-201 D.C. – Gli Etruschi praticano la protesi dentale utilizzando corone e ponti fissi in oro.