La visita gnatologica consiste in una attenta valutazione diagnostica ed approfondita di molteplici aspetti gnatologici del paziente con una conseguente raccolta scrupolosa di tutte le informazioni circa la storia clinica del paziente. Tale approfondimento specialistico viene eseguito dallo specialista della Gnatologia, ovvero l’esperto di occlusione, di ATM (articolazioni temporo-mandibolari) e di riabilitazioni implanto-protesiche. Come prassi per qualsiasi tipologia di visita, sarà indispensabile ed opportuno raccogliere ed analizzare con attenzioni tutti i dati e punti salienti della storia clinica del paziente al fine di individuare con esattezza l’ordine cronologico delle eventuali problematiche sorte nel tempo al fine di stilare un preciso quadro clinico del paziente in esame.
La visita gnatologica serve quindi a capire se i fastidi accusati dal paziente (cefalea, dolori facciali, nucali, acufeni, vertigini) sono in relazione con la malocclusione. La visita è fondamentale per lo specialista gnatologo al fine di individuare in maniera precisa ed accurata il reale rapporto mandibola-cranio e l’eventuale presenza di qualsiasi problematica che potrebbe impedire questa naturale correlazione che permette un normale movimento della mandibola. Per tali ragioni quindi è essenziale che la visita gnatologica sia condotta da un medico specialista che abbia una profonda conoscenza ed esperienze in un campo complesso ed affascinante come quello della gnatologia. La visita gnatologica dovrà infine necessariamente prevedere la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie già in atto che potrebbero essere risultate, fino a quel momento, non risolutive o inadatte ai fini della risoluzione della problematica gnatologica in corso.
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