A cosa servono i bifosfonati? Lo studio dentistico Berri ti aiuterà a scoprirlo!
I bifosfonati sono farmaci impiegati per rimineralizzare le ossa. Pertanto, vengono impiegati in caso di ossa fragili od osteoporosi o a più alti dosaggi per prevenire metastasi ossee in caso di tumori aggressivi.
Gli effetti collaterali indotti da questi farmaci variano molto da paziente a paziente, sia in funzione del TIPO di farmaco, ma soprattutto in base alla DOSE e FREQUENZA di assunzione.
Se sono assunti tramite PASTIGLIE e PER BOCCA, tendono a dare effetti collaterali molto LEGGERI e TRASCURABILI.
Inoltre, un altro parametro da considerare è da QUANTO TEMPO si stanno assumendo. Più sono gli anni si assumono i bifosfonati, più probabili gli effetti collaterali.
Tra i vari effetti collaterali, il più TEMIBILE ma anche RARO è l’osteonecrosi da bifosfonati. Si tratta di una condizione in cui una parte dell’osso della mandibola o della mascella non viene più nutrito dal sangue e muore.
Quando si presenta questo quadro, ci possono essere DOLORE, MOBILITA’ dell’osso, INFEZIONE, SANGUINAMENTO, etc.
Per evitare l’osteonecrosi, i pazienti a rischio (che assumono i bifosfonati da più anni, ad alta dose e intramuscolo o endovena) devono ridurre il più possibile le fonti batteriche che possono agire a livello dell’osso. Questo significa IGIENE ORALE ACCURATISSIMA, IGIENE PROFESSIONALE, CONTROLLI PERIODICI ed ELIMINARE IMMEDIATAMENTE CARIE o altri stimoli batterici.
Se fosse necessaria l’estrazione di un dente, va eseguita una terapia antibiotica e con collutorio prima e dopo il trattamento per ridurre la contaminazione batterica sull’osso.