Presso lo studio dentistico Berri, le procedure per la sterilizzazione sono precise e puntuali.
Il processo di sterilizzazione avviene in cinque fasi specifiche:
- Fase 1 – DECONTAMINAZIONE: Prima di essere lavati e maneggiati dall’operatore, gli strumenti devono essere “decontaminati”. Questa operazione prevede l’immersione degli strumenti in una soluzione chimica disinfettante per HIV, epatite e altri agenti patogeni.
- Fase 2 – LAVAGGIO RISCIACQUO e ASCIUGATURA: Dopo la decontaminazione, gli strumenti vengono sottoposti ad un lavaggio meccanico, in apposita macchina lava ferri (Termo Disinfettatrice) ad una temperatura di circa 90° per 1 ora e successivamente risciacquati sotto abbondante acqua corrente.
- Fase 3 – CONFEZIONAMENTO: Dopo il controllo gli strumenti vengono confezionati per essere poi sottoposti al vero e proprio processo di sterilizzazione e garantire la sterilità fino al prossimo utilizzo. Ogni singolo strumento viene imbustato in apposite buste di carta che vengono sigillate ermeticamente con la termo-sigillatrice a caldo.
- Fase 4 – STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE: Gli strumenti confezionati e sigillati vengono inseriti in Autoclave, dove verranno sottoposti a cicli di pressione ad una temperatura di circa 130° per 1 ora, per distruggere virus e batteri ancora presenti.
- Fase 5 – ETICHETTATURA e STOCCAGGIO: Terminato il ciclo di sterilizzazione in autoclave, tutte le buste vengono etichettate riportando il lotto della confezione, la data di sterilizzazione e la data di scadenza. Tutti questi dati vengono poi inseriti in un apposito registro e nella cartella clinica del paziente, per la tracciabilità della strumentazione utilizzata. Il materiale sterile verrà poi conservato in cassetti chiusi, al riparo da fonti di calore, umidità e polvere, fino al prossimo utilizzo.
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